L’intervento del Comune, avvenuto in seguito alla segnalazione della Dirigente didattica della scuola primaria ‘Pezzani’ a Lodi, è stato immediato fin nel primo pomeriggio di mercoledì 10 ottobre, a poche ore dalla ricezione della mail in cui veniva evidenziato il problema della presenza di topi e di escrementi di topi, ma alla ditta incaricata non è stato consentito l’accesso ai locali da parte del personale della scuola.
A ventiquattr’ore dall’episodio che ha coinvolto lo stabile di via Papa Giovanni XXIII, l’Amministrazione comunale di Lodi ricostruisce in dettaglio la vicenda, rispondendo nel contempo alle critiche mosse dalle forze dell’opposizione e precisando la dinamica degli accadimenti al fine di informare correttamente dell’accaduto.
“Siamo stati contattati dalla scuola nella tarda mattinata di mercoledì 10 ottobre - affermano gli assessori ai Lavori Pubblici Claudia Rizzi e all’Istruzione Giusy Molinari - e sin dalle prime ore del pomeriggio abbiamo attivato l’intervento della ditta che avrebbe dovuto rimuovere gli escrementi di topo rinvenuti a scuola. Purtroppo, una volta recatasi sul posto intorno alle 16.30, per motivi che non ci sono stati spiegati, alla ditta stessa non è stato concesso di entrare a scuola e nei locali dove bisognava eseguire l’intervento”.
Ma un secondo aspetto diventa importante nella chiarificazione dei fatti.
“Sottolineiamo inoltre - proseguono Rizzi e Molinari - la palese inesattezza della presenza dei topi nei locali mensa. Non è stata infatti rilevata, come anche il verbale dell’ATS attesta, alcuna presenza di animali né in mensa né in cucina. Le ricostruzioni fantasiose, atte a creare un clima di polemica e di continua sollecitazione sul tema ‘mensa’, vanno respinte e rimandate ai mittenti come frutto di un’evidente volontà politica di creare confusione e acrimonia nell’opinione pubblica”.
L’appalto di gestione delle mense comunali, in capo a Serenissima Ristorazione Srl, prevede che la pulizia e la derattizzazione dei locali cucina e mensa - in tutti i sedici plessi della città in cui l’azienda opera - siano appannaggio del gestore. L’azienda, pur in assenza di indizi che facessero pensare a topi nei locali mensa e cucina, è stata invitata ed è comunque intervenuta giovedì mattina aumentando il numero delle esche.
“Non si è rilevato - precisa Molinari - alcun problema in tal senso e in nessun plesso, Pezzani compresa. Così come evidenzio il fatto che, secondo la programmazione in corso, gli interventi di derattizzazione all’esterno delle scuole vengono effettuati a cadenza regolare durante l’anno da un’altra azienda, la Sr Service Realization Srl. Nel caso della scuola ‘Pezzani’ e dell’urgenza che ci è stata manifestata, abbiamo anticipato all’11 ottobre quello sul cortile e le aree esterne, che avremmo dovuto eseguire più avanti. Il tutto è stato regolarmente effettuato dunque la mattina stessa di giovedì 11 ottobre”.
Nel pomeriggio di giovedì 11 ottobre si è abbinato a questo punto l’intervento di derattizzazione alla sanificazione.
“Avevamo chiesto alla Sr Service, vista l’urgenza, di derattizzare il mattino delll’11 ottobre anche l’interno della scuola – dichiara Rizzi – ma non essendo possibile in quanto i tecnici dell’Ats, chiamati dalla Direzione scolastica, stavano rilevando le condizioni dei locali, abbiamo effettuato la derattizzazione nel pomeriggio in combinata con la successiva sanificazione, a cura della ditta specializzata Maus Srl. Entrambi gli interventi sono stati svolti con cura e garantendo, come ho già avuto modo di spiegare, la totale sicurezza di bambini e insegnanti”.
Il report di servizio rilasciato dalla ditta il 12 ottobre sul controllo delle esche posizionate nella precedente giornata ha attestato infine la situazione di normalità: non si è evidenziata alcuna traccia di presenza di topi.
Le segnalazioni sulla presenza di escrementi di topi nel plesso scolastico della Pezzani non sono nuove. Gli anni scorsi erano state fatte presenti al Comune alcune situazioni simili, all’interno di una relazione tra scuola e Municipio che deve chiarire meglio le reciproche responsabilità in ordine alla cura degli spazi interni.
Il conduttore deve infatti attuare tutte le procedure preventive di pulizia e stoccaggio adeguato dei rifiuti affinché non si creino le condizioni che possono favorire tali episodi.
“Nella gestione del patrimonio comunale e del rapporto con le scuole si sono solidificate negli anni – conclude Rizzi – abitudini gestionali e modalità di comunicazione che vanno chiariti meglio, soprattutto alla luce delle normative in vigore, onde evitare per quanto possibile il ripetersi di questi episodi. Ci stiamo quindi impegnando da questo punto di vista con i Dirigenti scolastici in un percorso volto ad individuare e razionalizzare procedure più semplici, corrette ed efficaci”.
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