Un equipaggio della Squadra Volanti della Questura di Monza e Brianza, nel pattugliare Corso Milano, Piazza Arosio e la stazione ferroviaria di Monza, decideva di effettuare un controllo nei confronti di uno straniero.

Alla vista degli agenti, l’uomo si dava alla fuga nell’intento di eludere il controllo e far perdere le proprie tracce, scendendo nei giardinetti di Piazza Arosio in direzione della stazione ferroviaria.

Gli agenti lo raggiungevano al Binario 1 bloccandolo.

A seguito di perquisizione, venivano rivenute dosi di “hashish” per un peso complessivo di circa 15 grammi nonché banconote di piccolo taglio.

L’egiziano 32 enne privo di documenti, veniva condotto presso la Questura per gli accertamenti del caso da cui emergeva la sua irregolarità sul territorio nazionale.

Lo straniero, infatti, era già stato espulso dal territorio nazionale ed accompagnato presso la frontiera in data 13 marzo 2019, non potendo fare rientro in Italia senza autorizzazione fino alla data di marzo 2024.

Nonostante l’espresso divieto, l'egiziano aveva fatto rientro illegalmente in Italia nel giugno 2023, sbarcando al porto di Lampedusa, dove veniva condotto presso un centro di accoglienza straordinario per poi essere rilasciato e successivamente recarsi a Monza per reiterare l’attività di spaccio.

Per questo, l’uomo veniva tratto in arresto per i reati di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e di reingresso illegale nel territorio dello Stato e messo a disposizione della Procura della Repubblica di Monza per il rito direttissimo.

Ieri si è celebrata l’udienza presso il Tribunale, all’esito della quale il giudice ha convalidato l’arresto e concesso il nulla osta all’espulsione.