Sono ancora in via di accertamento da parte del Soccorso Alpino le modalità della tragica caduta di Gian Attilio Beltrami sul Mont Dolent, in Valle d'Aosta.
Il sessantaquattrenne responsabile del Soccorso Alpino di Lecco era in cordata con un giovane ventitreenne milanese quando è precipitato nel vuoto mentre si trovava a quota 3600 metri, lungo il massiccio del Monte Bianco. Nella caduta è rimasto coinvolto anche il compagno di cordata. Subito dopo il fatto è stato dato l'allarme con l'intervento in zona dei soccorritori.
I due sono stati recuperati con non poche difficoltà; per Beltrami non c'è stato nulla da fare: era già cadavere. Il giovane milanese invece è stato condotto in elisoccorso all'ospedale di Aosta dove si trova ricoverato in gravi condizioni.
Si spera nel suo recupero, anche per capire cosa sia successo nel corso della scalata.
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