Scoperta a Milano un'altra organizzazione, tutta in famiglia, dedita alla tratta di nigeriane, costrette poi alla prostituzione.

Questa mattina i carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Milano nei confronti di una nigeriana di 44 anni.

Era lei a tessere le trame che portavano nel nostro Paese giovani straniere attirate con la promessa di un lavoro onesto.

Assieme al marito ed alla figlia, invece, riduceva in schiavitù le sue connazionali, avviandole poi alla prostituzione.

L'indagine, diretta dalla D.D.A. di Milano e condotta dai carabinieri di Legnano in stretta collaborazione con la squadra mobile della questura di Foggia, è nata dalla denuncia di due giovani nigeriane adescate a Benin City (Nigeria), giunte nel nostro Paese attraversando il Mediterraneo su un barcone.