Ieri sono tornate a Brescia le pietre d’inciampo.
Quest’anno hanno ricordato tre bresciani internati militari che, arrestati dopo l’8 settembre 1943, morirono in Germania, deceduti nei campi di concentramento nazisti.
Anche quest’anno la posa delle pietre d’inciampo hanno visto protagonisti gli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, che assistiti dai loro insegnanti hanno ricostruito le biografie delle persone ricordate.
Le pietre d’inciampo, realizzate dall’artista Gunter Demnig, nell’ambito del suo progetto per una memoria europea delle vittime della dittatura nazifascista, in Italia ricordano le vittime della deportazione nei lager come ebrei, oppositori politici e internati militari.
In via dei Mille si è svolta la messa a dimora della pietra d’inciampo in memoria di Pierino Franco Silli, con l'intervento di una rappresentanza di allievi dell’I.I.S. Benedetto Castelli.
In contrada del Mangano è stata messa a dimora la pietra d’inciampo in memoria di Angelo Attilio Arici, con l'intervento di una rappresentanza di allievi dell’I.I.S. Liceo Veronica Gambara.
Infine, in piazzetta San Giorgio è stata messa a dimora la pietra d’inciampo in memoria di Lino Baldassari.
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