Svolta nelle indagini per il rapinatore seriale di Bergamo dell’inverno scorso.
I carabinieri di Treviglio sono risaliti ad un marocchino 20enne clandestino con precedenti specifici, già in carcere per un altro arresto dei militari dell’Arma.
Si aggrava ora la situazione dello straniero. Il 20enne è stato raggiunto da un’altra ordinanza di custodia cautelare in carcere: deve rispondere di tre rapine aggravate, porto abusivo di armi improprie e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Allo straniero sono state contestate una serie di rapine violente avvenute a fine gennaio, in pieno centro a Bergamo. L’indagine dei militari dell’Arma è nata dall’arresto del 20enne, avvenuto il 5 febbraio scorso a Ghisalba, dopo un rocambolesco inseguimento dei carabinieri. Dopo quell’arresto il magrebino venne quindi portato in carcere di Bergamo e patteggiò una pena di tre anni di carcere.
Successivamente, però, scattarono le indagini da parte dei Carabinieri di Martinengo in collaborazione con i militari di Treviglio. Le indagini condotte hanno portato alla nuova ordinanza di custodia cautelare per una serie di altri reati. Tre gli episodi contestati avvenuti a Bergamo tra il 21 e il 23 gennaio. Il 20enne armato di coltello (e in un’altra occasione di una bottiglia di vetro) ha rapinato una coppia, una donna e un giovane a cui ha rubato l’auto insieme a dei complici.
Quella stessa notte, con l’auto rubata, il magrebino arrivò nella Bassa e da qui nacque un inseguimento a tutta velocità con una gazzella del “112” del Nucleo Radiomobile di Treviglio tra Ciserano e Canonica.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...