Nascondeva nel suo capannone refurtiva rubata per oltre seicentomila euro.
I Carabinieri di Cassano d’Adda hanno arrestato un 53enne italiano, già noto alla Giustizia, poiché ritenuto responsabile di detenzione di arma da fuoco clandestina e ricettazione.
Gli uomini dell’Arma sono intervenuti per un controllo in un capannone in disuso nell'area industriale di Vignate, all'interno del quale erano stati segnalati movimenti insoliti negli ultimi giorni. Al momento del blitz i militari hanno sorpreso all'interno dei locali il proprietario, intento a movimentare della merce. Complessivamente sono stati trovati 923 colli contenenti cosmetici di una nota marca, per un valore di oltre 600.000 euro, in merito alla provenienza dei quali l’uomo non è stato in grado di fornire indicazioni.
Gli accertamenti hanno consentito di determinare che circa 300 confezioni erano provento di un furto consumato nel maggio scorso in un magazzino del pavese.
Nel corso della perquisizione i Carabinieri hanno scoperto anche una pistola semiautomatica Beretta calibro 7,65 con matricola abrasa, corredata da 2 caricatori contenenti 24 proiettili, il tutto occultato nel sottotetto della struttura.
L’arrestato è stato condotto a San Vittore, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre proseguono gli accertamenti per determinare la provenienza dell’arma e della rimanente merce.
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