La truffa è semplice ed ormai collaudata: si assicura l'affitto per case-vacanza, previo il versamento della solita caparra, poi si scompare nel nulla.

E' quanto hanno fatto per mesi le ventidue persone denunciate oggi dalla Polizia Postale di Milano, ritenute responsabili di almeno 600 truffe ai danni di altrettanti ignari lombardi che speravano di passare un tranquillo periodo di vacanza al mare o in montagna.

Invece, si sono visti sfilare dal conto corrente centinaia di euro, senza ottenere nulla; in molti casi, infatti, le case promesse erano totalmente inesistenti, mentre negli altri casi non erano nella disponibilità di chi le offriva in affitto.

Dei 600 casi, oltre 250 riguardano residenti nel milanese, alcuni dei quali hanno presentato regolare denuncia dalla quale è partita l'inchiesta della Polizia Postale.

Gli agenti, specializzati nel contrasto alle truffe online, sono risaliti dal sito web ai truffatori, denunciandoli alla Procura.