Ipovedente truffato da due malviventi.
I carabinieri di Crema hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due persone accusate di estorsione.
Un 30 enne italiano ipovedente residente a Crema nel giugno dell'anno scorso denunciava ai carabinieri di essere vittima di due malfattori che gli avevano asportato in più riprese somme di denaro.
La vittima raccontava agli investigatori che nel mese di dicembre di due anni fa aveva conosciuto in bar del posto un 29 enne di origine calabrese residente a Ripalta Cremasca a cui aveva elargito delle piccole somme di denaro poiché impietositosi dai suoi presunti gravi problemi familiari.
Accortosi successivamente che in realtà era stato vittima di una truffa, aveva inizialmente rifiutato di accondiscendere a nuove richieste di dazione di denaro. Il malfattore, tuttavia, nel mese di giugno dell'anno scorso si presentava nell’abitazione della vittima assieme ad uno straniero nordafricano e minacciando il trentenne lo costringevano ad effettuare un prelievo ad uno sportello bancomat impossessandosi della somma di 200 euro. La vittima asseriva che in quei mesi aveva complessivamente consegnato in più riprese oltre 1000 euro.
Dalla visione della telecamera posta sulla cassa bancomat si potevano acquisire le immagini delle due persone che accompagnavano l’ipovedente a prelevare il denaro e che successivamente venivano identificate dagli operanti in quanto già note per altre vicissitudini giudiziarie.
Il GIP del Tribunale di Cremona ha ritenuto gravi le prove raccolte ed emesso l’ordinanza di custodia cautelare per entrambi che nella serata di ieri sono stati rintracciati nelle rispettive abitazioni, arrestati e condotti in carcere a Cremona.
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