"In Lombardia sono circa 100 i nuovi pazienti che, ogni anno, sono colpiti da patologie afferenti all'oncologia oculare. Regione Lombardia, anche nell'ottica di ampliare l'offerta di diagnosi e cura di alcune patologie rare, ha avviato tramite l'Istituto Nazionale di Tumori, che è il primo IRCCS oncologico d'Italia, una sperimentazione per garantire a queste persone che venivano indirizzate all'estero, cure adeguate nella nostra regione".
Lo ha detto l'assessore di Regione Lombardia, Giulio Gallera, in occasione dell'inaugurazione del nuovo polo per la diagnosi e la cura delle patologie oncologiche oculari presso l'Istituto Nazionale dei tumori.
"Fino a oggi - ha spiegato Gallera - per la cura del melanoma oculare i pazienti venivano indirizzati in Svizzera o in Francia. L'assessorato al welfare si è attivato per iniziare un percorso sperimentale che permettesse di effettuare queste cure in Lombardia. Con tale obiettivo abbiamo dato mandato alla Fondazione Irccs Istituto Nazionale dei Tumori, di creare una rete insieme all'Asst 'Fatebenefratelli Sacco', in collaborazione con la Fondazione Cnao di Pavia, al fine di predisporre un progetto che definisse gli aspetti organizzativi dei soggetti erogatori della rete e il percorso diagnostico terapeutico di riferimento per tali patologie al fine di attivare un'offerta qualificata per i pazienti con patologia oncologica oculare".
"Si tratta - ha sottolineato Gallera - di una sperimentazione molto importante perché permetterà al malato di essere preso in carico non solo come un paziente con una patologia oculare, come avviene all'estero, ma anche come un paziente oncologico la cui malattia e le conseguenze da questa derivanti 5 rientrerà all'interno di un protocollo clinico con un adeguato percorso diagnostico terapeutico".
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...