Lombardia Informatica e' "parte lesa dell'intera vicenda e si riserva di costituirsi in giudizio verso coloro che hanno tentato di turbare una propria procedura di gara".
A comunicarlo e' la stessa societa', dopo l'indagine della Procura di Milano che ha coinvolto l'ex presidente di Lombardia Informatica, Giorgio Caielli, per corruzione e turbativa d'asta.
La societa', che e' partecipata della Regione Lombardia, ha comunicato che "la Guardia di Finanza di Lodi, a seguito di una indagine della Procura della Repubblica di Milano per tentata turbativa d'asta, e' intervenuta presso gli uffici della societa' regionale Lombardia Informatica, a Milano, per una verifica sulla documentazione della procedura di gara d'appalto per la selezione di operatori per i servizi di gestione delle postazioni di lavoro (fleet management) degli enti sanitari pubblici di Regione Lombardia".
Lombardia Informatica "sta collaborando attivamente con le autorita' e ha messo a disposizione la propria struttura per fornire tempestivamente i documenti e le informazioni richieste".
La Gara d'appalto - suddivisa in tre lotti per un valore massimo stimato di 287 milioni euro suddivisi in cinque anni di attivita' e dove ogni concorrente non puo' aggiudicarsi piu' di un lotto - e' stata indetta nel mese di ottobre 2017 ed e' in fase di aggiudicazione.
Secondo Lombardia Informatica "il fatto che la societa' indagata sia agli ultimi posti della graduatoria per l'aggiudicazione di detta gara d'appalto, rafforza la convinzione che il modello organizzativo adottato da Lombardia Informatica - completa separazione e segregazione delle informazioni tra chi partecipa alla stesura dei capitolati e chi partecipa alle commissioni di gara - sia valido ed efficace". Dunque, conclude la societa', "Lombardia Informatica e' dunque parte lesa dell'intera vicenda e si riserva di costituirsi in giudizio verso coloro che hanno tentato di turbare una propria procedura di gara"
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...