seguicisu

Seguici su:  

UCCISO PER NON RESTITUIRE IL PRESTITO

data

Venerdì 15 Dicembre 2017

corpo

Lo hanno ucciso per non dover restituire il denaro che aveva loro prestato.

Andrea La Rosa, il direttore sportivo del Brugherio calcio scomparso il 14 novembre e trovato morto nel cofano di una vettura fermata dai carabinieri sulla Milano-Meda, a Varedo, aveva prestato circa 30 mila euro ai suoi assassini.

I Carabinieri hanno fermato l’auto, alla guida della quale c'era Antonietta Biancaniello: cinquantanove anni, nata nell'Avellinese e da tempo residente a Quarto Oggiaro, dove lavorava come domestica, che è stata arrestata. Con lei è finito in manette anche suo figlio Raffaele Rullo, trentacinque anni, impiegato sposato, padre di due figli piccoli ed incensurato.

Secondo quanto ricostruito dai militari, il 14 novembre madre e figlio avrebbero attirato Andrea in via Cogne, dove vive la donna, per farsi consegnare altri 8 mila euro. Ma è stata la sua fine.

Andrea è stato ucciso con una coltellata alla gola e poi messo in un cassonetto nascosto poco lontano da via Cogne, da dove è sparita anche la sua auto. Il suo cellulare, poi, si è riacceso per pochi minuti la sera dopo per un messaggio alla fidanzata e poi rispento. Proprio da quel messaggio i carabinieri di San Donato hanno capito che qualcosa non andava. I termini nell'sms non erano mai stati utilizzati da Andrea: quindi a scrivere quel messaggio non era stato lui. Tra l’altro i carabinieri sapevano che la vittima quella sera stava andando a trovare i due ed erano certi che il suo cellulare si era acceso lì. Ma la svolta c’è stata quando mamma e figlio hanno parlato al telefono di un oggetto “ingombrante" da spostare. Seguita dai carabinieri, la donna è andata a Quarto Oggiaro, facendosi aiutare da un uomo, che non sapeva niente, per caricare il contenitore con il cadavere in auto ed è partita. Seguita a vista dai militari, si è poi fermata in un bar a prendere un caffè e ha imboccato la Milano-Meda verso Seveso, dove insieme al figlio avrebbe dovuto nascondere il corpo in un garage.

Quando è stata fermata, la 59enne l'hanno fermata, ha detto di avere nell’auto del gasolio. Sul cadavere dell'ex calciatore sono state inoltre trovate tracce di acido e nel box di Rullo i carabinieri hanno rinvenuto ventiquattro litri di acido muriatico, col quale intendevano far sparire il corpo. I due sono stati trovati in possesso di seimila euro in contanti e delle chiavi dell'auto della vittima. Tutto questo per non dover restituire 38 mila euro.

Archivio mensile

Condividi:

Cerca per mese

Articoli più letti

Mercoledì 02 Novembre 2022

Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...

Sabato 19 Maggio 2018

E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...

Sabato 11 Maggio 2019

Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...

tuttigliarticoli

footerbottom

© Copyright 2016 VideoNotizieTV
P.I. 10822650155

Powered by Weblitz

seguicifooter

Seguici su:  

Menu Servizio Footer