La Guardia di Finanza della Lombardia ha festeggiato oggi il 244° Anniversario della sua fondazione.
La cerimonia si è svolta nella Piazza d’Armi della Caserma “Cinque Giornate” di Milano, sede del Comando Regionale Lombardia.
Il Comandante Interregionale dell’Italia Nord-Occidentale - Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Vicanolo, accompagnato dal Comandante Regionale Lombardia – Generale di Divisione Piero Burla, ha aperto la giornata celebrativa con la deposizione di una corona di alloro alla lapide commemorativa dei Caduti del Corpo, collocata nell’androne di ingresso della caserma “Cinque Giornate”, al fine di rendere omaggio e ricordare tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita per la Patria.
Per l’occasione, è stato effettuato un bilancio sulle attività svolte nell’ultimo anno e mezzo dalle Fiamme Gialle lombarde nei vari settori strategici affidati al Corpo dall’Autorità di Governo.
LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI.
Il contrasto all’evasione e alle frodi fiscali, nelle loro diverse manifestazioni, rappresenta l’obiettivo prioritario della Guardia di Finanza. In tale ambito, sono stati conclusi 10.440 verifiche e controlli nonché 2.267 investigazioni rivolte a tutte le tipologie di reati fiscali ed economico-finanziari che hanno interessato le Autorità giudiziarie, con la denuncia di 2.893 soggetti. Grazie a tali attività sono state individuate risorse sottratte allo Stato per 764 milioni di euro, di cui un terzo già acquisito al patrimonio pubblico mediante sequestri di beni e disponibilità finanziarie. A ciò si aggiungono gli oltre 400 milioni versati da due multinazionali statunitensi, rientranti nel novero dei cosiddetti OTT (Over The Top), acronimo utilizzato per individuare le principali web companies a livello mondiale, che hanno deciso di avvalersi dell’istituto dell’accertamento con adesione a seguito delle indagini fiscali condotte dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Milano. Si tratta di uno dei maggiori risultati conseguiti da quello che può essere definito un vero e proprio “Modello Milano”, inteso come manifestazione dell’efficace sinergia istituzionale tra Procura della Repubblica di Milano, Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza. Non meno intensa è stata l’attività di contrasto alle indebite compensazioni di imposte e contributi nonché alle frodi all’IVA, soprattutto nella forma delle c.d. frodi “carosello”, che hanno consentito di individuare 347 casi di grandi evasioni perpetrate da vere e proprie associazioni a delinquere che non solo evadono il Fisco per importi rilevanti, ma inquinano il mercato, immettendovi documentazione falsa, riuscendo a vendere beni a prezzi inferiori a quelli delle imprese rispettose delle regole, riciclando proventi illeciti, talvolta ottenendo illegalmente finanziamenti pubblici e/o alimentano fenomeni corruttivi.
COMBATTERE LE INSIDIOSE FRODI FISCALI ANCHE INTERNAZIONALI
In totale, sono stati scoperti 202 casi di evasione fiscale internazionale riconducibili a fenomeni particolarmente insidiosi e complessi quali l’illecito trasferimento di capitali in paradisi fiscali, la fittizia residenza all’estero di persone fisiche e società, l’irregolare applicazione della disciplina dei prezzi di trasferimento, la costituzione in Italia di stabili organizzazioni occulte di multinazionali estere, nonché l’utilizzo strumentale di trust e di altri schemi societari o strumenti negoziali per finalità evasive.
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