"Buon lavoro ad Angelo Ferrari, commissario straordinario per il contrasto alla diffusione della peste suina africana in Italia. Dopo quasi due mesi dal primo caso registrato non si può più attendere. È necessario definire modi e tempi per l'installazione delle recinzioni e interventi agevolati sugli abbattimenti".
Lo dichiara in una nota l'assessore regionale lombardo all'Agricoltura Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, dopo i casi scoperti in Liguria e Piemonte di carcasse di cinghiali colpite dal virus.
"Mi auguro - conclude l'assessore - che al commissario vengano garantiti poteri e risorse per incidere concretamente. L'arrivo della peste suina africana in Lombardia sarebbe disastroso per una regione in cui viene allevata più della metà dei suini italiani. La burocrazia è la migliore alleata di questa malattia e chiediamo al commissario interventi in deroga e veloci per arginare il problema".
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...