Anche la parrocchia di San Bernardo a Lodi abbraccia la nuova formula per chiedere sostegno ai suoi fedeli e sostenitori.
Quale? Ha creato un Fondo presso la Fondazione Comunitaria di Lodi, una specie di “salvadanaio” per raccogliere donazioni in continuo, da utilizzare poi nei casi di progetti specifici o per eventuali emergenze.
Un passo compiuto anche da altre parrocchie del territorio e che risulta vantaggioso per due ragioni principali: da un lato la Fondazione Comunitaria di Lodi si occupa di gestire la parte burocratica e organizzativa, raccogliendo le donazioni e verificandone la correttezza; dall’altro chi decide di essere generoso con la parrocchia può approfittare dei benefici fiscali, perché la sua assegnazione avviene attraverso la Fondazione Comunitaria.
“La Fondazione Comunitaria è sicuramente un veicolo per la crescita del territorio e ci aiuta a canalizzare le intenzioni di tutte le persone che hanno il desiderio di fare del bene e di sostenerci in totale sicurezza – commenta il parroco don Guglielmo Cazzulani - . Purtroppo infatti, a volte, nella solidarietà qualcuno se ne approfitta per mascherare scopi di lucro. Attraverso questo strumento, invece, riusciamo ad intercettare un’esperienza positiva e ad offrire maggior opportunità ai nostri sostenitori, garantendo loro un tracciamento delle offerte fatte nei nostri confronti”.
La Parrocchia di Santa Maria della Clemenza e San Bernardo ha sede a Lodi e userà il fondo per promuovere iniziative di natura socio-assistenziale e inerenti i servizi e la cura alla persona; per progetti che puntano a prevenire e contrastare il fenomeno del disagio giovanile in genere.
Non solo. A questo “salvadanaio” si attingerà anche per sostenere le attività formative per i giovani attraverso lo sport, le arti e la cultura; per integrare minori e giovani immigrati in situazione di svantaggio; per favorire tutti i minori e i giovani in situazione di svantaggio, e più specificamente quelli con disabilità, attraverso attività ludiche ed educative.
Il Fondo potrà ricevere donazioni, lasciti e donazioni in memoria disposti da privati cittadini, Enti e imprese che ne condividano le finalità. Le donazioni potranno essere destinate all’incremento del patrimonio indisponibile al fine di garantire nel tempo il perseguimento di tali finalità o essere direttamente destinate al finanziamento di progetti.
Qualunque persona sia fisica sia giuridica può effettuare donazioni, ad esclusione del Fondatore. Dal Fondo si attingerà per finanziare realizzati dal Fondatore o da altri enti no profit operanti sul territorio. L'assegnazione dei contributi è deliberata dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione, a beneficio di progetti indicati dal Fondatore. L’erogazione può avvenire in qualsiasi momento, anche più volte nel corso dell’anno, nei limiti delle somme disponibili.
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