Si è tenuto mercoledì 16 Novembre il primo di una serie di incontri della campagna “Un alcol test per la vita” fortemente voluta dal Gruppo Francigeno del Rotary Club.
Il gruppo, che riunisce i Rotary Club con sede nel lodigiano e nel cremasco, ha organizzato una serie di incontri con le classi V di molti degli istituti superiori delle due province per sensibilizzare i giovani dei pericoli nel mettersi alla guida di veicoli dopo aver assunto alcol.
La pronta risposta di una quindicina di istituti ha permesso l’avvio della campagna che vede impegnati sette Club Rotariani del territorio (Adda Lodigiano,Belgioioso S.Angelo Lod.,Codogno,Crema ,Cremasco S.Marco,Lodi e Pandino Visconteo), la Polizia Stradale Provinciale, la Croce Rossa di Zona ed alcune associazioni sportive con i suoi atleti disabili disponibili a fornire testimonianze dirette.
All’apertura dell’incontro,dopo l’introduzione di Bruno Zagarese, docente dell’Istituto Pandini, ha portato i saluti l’assistente del Governatore Carlo Locatelli seguito dalla presidente del Rotary Club Belgioioso- S. Angelo Lodigiano Marina Brusoni che ha presentato il Rotary ed il progetto attivato a circa un centinaio di studenti delle V dell’ Istituto di Istruzione Superiore Pandini di S. Angelo Lodigiano, che hanno potuto toccare con mano l’effetto della guida sotto l’influenza dell’alcol.
Il comandante della Polizia Stradale, Alessandro Grattarola, oltre ad illustrare le regole e le norme vigenti in materia per contrastare la guida in stato di ebrezza, con l’ utilizzo di un simulatore e di un apposito percorso in dotazione alla Polizia stradale ha potuto dimostrare quanto è pericoloso guidare in quelle condizioni, e ancora la Croce Rossa di Lodi, tramite il suo delegato Federico Dalceri, ha portato in un video le testimonianze di alcuni interventi effettuati di notte a seguito incidenti causati dall’assunzione di bevande. Ma l’intervento più toccante è stato quello degli atleti disabili Fabrizio Corneliani e Paolo Cecchetto, coordinati da Ercole Spada presidente dell’associazione Timequa, che hanno raccontato la loro esperienza di essere usciti senza l’uso delle gambe uno da un incidente fatto in giovane età e l’altro durante una pratica sportiva. I racconti, interrotti più volte per la troppa emozione, hanno portato agli studenti la testimonianza diretta di quello che può portare la non osservanza delle regole. I due atleti hanno poi dimostrato la loro forza di volontà diventando campioni mondiali ed olimpici di hand bike, premiati recentemente del collare d’oro da parte del Coni.
L’incontro, coordinato dall’assistente del Governatore Carlo Locatelli ha poi visto nella palestra dell’Istituto delle prove pratiche di Hand Bike da competizione prima utilizzate dagli atleti disabili e poi da qualche studente e certamente ha lanciato un messaggio “forte e chiaro” a tutti i presenti, il regalo a tutti gli studenti intervenuti di un test del tasso alcolico nel sangue ha concluso questo primo incontro. Nei prossimi mesi l’incontro verrà ripetuto con la stessa struttura ma anche con “attori” diversi in tutti gli altri Istituti che hanno dato la loro adesione.
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