Un “Viaggio nella Memoria”, per non dimenticare: è stato organizzato dalla Federazione PD del Lodigiano.
Una trentina i partecipanti, che ieri sono partiti per Auschwitz: il ritorno è programmato per lunedì 24 febbraio.
Tra loro, la segretaria provinciale del Partito Democratico, Roberta Vallacchi: “i campi di concentramento rappresentano l’apice della follia nazifascista, il punto più basso raggiunto dall’uomo in epoca moderna: un orrore costruito in maniera scientifica, allo scopo di sterminare e distruggere. Eppure ancora oggi c’è chi, negando la Storia, evoca quell’ideologia. Le cronache purtroppo evidenziano casi di scritte contro gli ebrei, la comparsa di simboli che si rifanno al regime nazista, ma non solo: i movimenti di estrema destra, per nulla scomparsi, si ispirano ancora oggi al negazionismo, diffondono messaggi di odio e discriminazione”.
Aggiunge Roberta Vallacchi : “con la nostra presenza vogliamo portare una testimonianza diretta, è un’azione di sensibilizzazione che parte dal territorio. L’idea di compiere questo viaggio nasce dal Lodigiano, per ricordare e tenere alto il valore della Memoria”.
Meta delle visite, i campi di Auschwitz e Birkenau (Auschwitz II): il gruppo si recherà nei luoghi dove è ancora possibile vedere le baracche, le camere a gas, i forni crematori, le prigioni.
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