Undici persone, operanti nel settore dei rifiuti che sono risultate connesse al medesimo giro illecito che emerse dopo il rogo di Corteolona, in provincia di Pavia, sono state arrestate questa mattina dai Carabinieri forestali di Milano, Lodi, Pavia, Torino, Napoli, Reggio Calabria e Catanzaro, che hanno hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Milano.
Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, seguono l’operazione “Fire Starter" che ha già portato all'arresto di sei persone ritenute legate sempre al rogo del capannone di Corteolona, e che “hanno evidenziato dinamiche di più ampia portata - come si legge in un comunicato dei carabinieri - individuando un'organizzazione criminale, capeggiata da soggetti di origine calabrese, tutti con precedenti penali"
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