I carabinieri dei NAS di Torino e Udine, in collaborazione con il Ministero della Salute per il contrasto del cybercrime farmaceutico, hanno eseguito 14 provvedimenti di oscuramento nei confronti di altrettanti siti web collocati su server esteri e con riferimenti fittizi, sui quali venivano effettuate la pubblicità e l`offerta in vendita, anche in lingua italiana, di medicinali sottoposti a particolari restrizioni all`utilizzo clinico.
L`attività condotta ha consentito di raccogliere elementi di responsabilità nei confronti delle piattaforme online per aver posto in vendita illegalmente una molteplicità di medicinali con indicazioni terapeutiche contenenti principi attivi ad azione dopante, antidolorifica e per il trattamento della disfunzione erettile.
Tra questi, gli accertamenti hanno individuato l`offerta in vendita, anche in lingua italiana, di medicinali antimalarici il cui impiego è stato temporaneamente autorizzato dall'Agenzia Italiana del Farmaco per il trattamento (e non la profilassi) dei pazienti affetti da infezione da Sars-Cov-2, prevista esclusivamente a livello ospedaliero.
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