Indagine del Nas di Parma su due aziende vinicole del piacentino.
I controlli, avviati nel 2020, avrebbero fatto emergere diverse irregolarità nell'attività svolta all'interno delle due cantine.
I carabinieri avrebbero fatto emergere, anzitutto, false fatturazioni ed acquisti di partite di uve o vino in assenza di documentazione fiscale.
Poi, avrebbero scoperto che - con l'aiuto di pubblici ufficiali incaricati di controllare il vino immesso sul mercato - le due società avrebbero spacciato per Doc o Igt vini che non lo erano.
Ora, a conclusione delle indagini, sono scattate le denunce nei confronti di dodici persone, tra le quali tre operatori appartenenti ad un ente di certificazione di qualità dei vini.
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