Nella serata di domenica gli equipaggi delle Volanti della Questura di Varese hanno denunciato in stato di libertà un quarantunenne nigeriano per il reato di lesioni aggravate.
In particolare, verso le 20, la sala operativa ha ricevuto la segnalazione che in piazzale Trento era in corso una violenta lite tra due stranieri di colore, uno dei quali aveva aggredito il rivale con un coltello.
Gli equipaggi delle volanti sono intervenuti dopo pochi minuti individuando uno dei due, seduto a terra, con una profonda ferita alla gola.
L’uomo, originario del Congo, ha riferito di aver litigato per motivi ancora da accertare con un suo conoscente indicando il nome e la direzione di fuga.
Mentre i medici del 118 soccorrevano il malcapitato, gli agenti si sono messi alla ricerca dell’aggressore, persona a loro già nota, individuandolo poco lontano, nei pressi della sede delle Poste Italiane.
Quest’ultimo, un nigeriano di 41 anni, vedendo le volanti della Polizia ha cercato di eludere il controllo ma gli agenti sono riusciti a raggiungerlo e contenerlo con l’utilizzo delle manette di sicurezza.
Lo straniero, in evidente stato di ubriachezza e con le mani ancora sporche di sangue, non si è dato per vinto ed ha cercato di nuovo, ma inutilmente, di fuggire.
Da alcune testimonianze raccolte nell’immediatezza dagli agenti, è emerso che i due avevano litigato nei pressi del parcheggio di Piazzale Trento colpendosi reciprocamente con calci e pugni fino a che il nigeriano, con un oggetto tagliente, ha colpito il congolese al collo, provocandogli una copiosa fuoriuscita di sangue che il soggetto, dopo il trasporto in ambulanza, rifiutava di farsi curare e abbandonava volontariamente il pronto soccorso.
L’aggressore, titolare di regolare permesso di soggiorno, è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per lesioni aggravate.
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