Sebbene sul territorio comunale di San Colombano al Lambro, enclave milanese in territorio lodigiano, non si siano verificati casi di peste suina africana negli allevamenti di suini, l'Azienda per la Tutela della Salute della Città Metropolitana ha deciso di istituire una 'zona di restrizione' contro il contagio su tutto il territorio locale.

A livello informativo, il comune ha redatto e diffuso un manifesto con le indicazioni essenziali in caso di ritrovamento di cinghiali morti, principali veicoli della malattia.

Nel manifesto si spiega in maniera semplice ed immediata come comportarsi, indicando anche le cose da non fare assolutamente.

In caso di ritrovamento di una carcassa di cinghiale, occorre subito telefonare allo 338.6702277; al termine di una escursione in collina, occorre cambiare le calzature, isolarle e poi disinfettarle; l'auto va parcheggiata nelle zone abilitate, lontano da sterrati.

Non vanno assolutamente toccate le carcasse di cinghiale, nè lasciare in collina gli avanzi di eventuali alimenti consumati; non bisogna mai allontanarsi da sentieri tracciati, tenendo il proprio cane al guinzaglio.

Ben più rigide e particolareggiate le condizioni da rispettare per evitare che il contagio si estenda agli allevamenti di suini in ogni occasione di vita e lavoro all'aperto.