"Qual è il dono più bello che gli antichi Lodigiani hanno lasciato alla città?”.
È questa la domanda che Sandro De Palma, cultore esperto di storia locale, si è posto di fronte ad un numero eccezionale di studenti, nella lezione dell’UNITRE di Lodi.
“Certamente la piazza" ha confermato il relatore.
Dopo la distruzione della vecchia Lodi, ad opera dei milanesi, l’Imperatore Federico Barbarossa, chiamato in aiuto dai Lodigiani, sceglie un nuovo luogo per poter ricostruire una nuova realtà, partendo proprio dalla piazza, e realizza la prima strada della nuova città, ossia, quella scende verso l’Adda e che oggi si chiama via Lodino. Tutti i Lodigiani sanno che Piazza della Vittoria fino al 1924 era denominata "piazza Maggiore" ed ha sempre rappresentato il cuore di Lodi.
Piazza della Vittoria è talmente bella che è stata spesso scelta per ospitare eventi di interesse nazionale e registrazioni di spot pubblicitari per la televisione.
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