La biblioteca comunale di via Solferino a Lodi funziona bene, ma per darle continuità in riferimento al servizio bibliotecario territoriale svolto sinora occorre ripensare la sua organizzazione.

E' quanto emerso oggi dalla visita che il commissario prefettizio in comune a Lodi, Mariano Savastano, ha fatto alle strutture e agli operatori del servizio bibliotecario.

In particolare, per dare continuità al servizio svolto dalla Laudense nel sistema bibliotecario territoriale sarà necessario rinegoziare entro l'anno l'accordo con i comuni che vi fanno parte.

Per quanto riguarda l’assetto organizzativo della biblioteca, l'intento è di sviluppare il progetto per l’attivazione del servizio di “autoprestito”, che consentirebbe agli utenti di gestire direttamente ed autonomamente, tramite apposita strumentazione tecnologica, la selezione ed il prelievo dei volumi.

A questo proposito, è stata verificata la disponibilità in bilancio delle risorse necessarie (circa 40.000 euro, di cui 10.000 di contributo della Fondazione Banca Popolare di Lodi e 30.000 di risorse proprie del Comune), mentre sono in definizione le procedure per l’affidamento dell’incarico di fornitura e di installazione delle strumentazioni.

Nel corso dell'incontro Savastano ha espresso l’intenzione di svolgere nei locali della Laudense alcuni momenti delle celebrazioni del 30° anniversario del gemellaggio tra Lodi e Costanza e del 5° anniversario del gemellaggio con Fontainebleau, in programma nel fine settimana tra il 30 settembre ed il 2 ottobre, con una apertura straordinaria domenicale al pubblico.

In merito ai dipinti che, per la realizzazione dei lavori di ammodernamento della biblioteca, sono stati conservati nei locali blindati di una società di sicurezza, sono state valutate possibili opzioni per il ritorno in biblioteca di alcune opere della collezione comunale, in attesa della realizzazione del nuovo museo civico nell'ex chiesa di San Domenico in via Fanfulla.