Inaugurata nei padiglioni di Rho-Pero la prima edizione della fiera del libro.
"Tempo di libri" è il titolo di una rassegna che interessa centinaia di operatori provenienti da tutto il mondo. Al taglio del nastro, assieme al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e al governatore della Lombardia, Roberto Maroni, è intervenuto il ministro Dario Franceschini.
"Come Regione abbiamo accettato la sfida di trasferire qui una grande manifestazione che è storicamente nata e cresciuta in un'altra città - ha detto Maroni nel suo intervento -. Abbiamo assistito a qualche polemica, ma credo davvero che ci siano le condizioni perché Milano e Torino, che già sono collegate da tanti punti di vista, possano trovare il modo di collaborare per investire sulla cultura".
All'evento - organizzato da 'La Fabbrica del Libro' e promosso da Aie (Associazione italiana editori) e Fiera Milano, in collaborazione con Regione Lombardia, Comune di Milano, Ali (Associazione librai italiani) e Aib (Associazione italiana biblioteche) e con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca, e del Ministero dello Sviluppo Economico - ha preso parte anche l'assessore regionale Cristina Cappellini.
"La Lombardia è il luogo ideale in cui investire, anche in cultura e noi lo stiamo facendo, perché per noi non è un optional, ma è un vero e proprio punto di riferimento nell'azione di governo: mettiamo risorse e - ha aggiunto Maroni - realizziamo iniziative. Anche nel settore culturale la Lombardia vanta molte eccellenze: è la regione dove ha sede il maggior numero delle case editrici che ci sono in Italia, è la regione dove si legge di più ed è la regione dove si trova a Milano, città del futuro".
"Il nostro spazio all'interno della Fiera sarà dedicato a molte iniziative e alla molte nostre eccellenze - ha illustrato il presidente -: presenteremo e promuoveremo i nostri numerosi Siti Unesco, per esempio, ma dedicheremo anche molto spazio ai giovani talenti lombardi, scrittori magari ancora poco conosciuti, ma che qui avranno un palcoscenico per farsi apprezzare. Presentiamo inoltre la 'Biblioteca digitale lombarda', un progetto della Regione co-finanziato con fondi europei, che ha consentito la digitalizzazione di oltre 2 milioni di pagine di documenti - manoscritti, codici miniati, documenti d'archivio, musicali, periodici illustrati e stampa quotidiana locale".
"Il 29 maggio, in occasione della 'Festa della Lombardia', che quest'anno celebreremo a Cremona il 28 maggio, daremo avvio all''Anno della Cultura lombarda', dopo quello del Turismo - ha concluso Maroni, che ha colto l'occasione per invitare alla cerimonia il ministro Franceschini -, nel cui ambito valorizzeremo i tanti luoghi della cultura lombarda e daremo vita a numerose iniziative, perché per noi cultura e turismo sono un binomio inscindibile e la Lombardia offre moltissimo su entrambi i fronti".
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...