"Le donne che si sono rivolte al Centro Antiviolenza ‘La metà di niente’ di Lodi nel 2018 sono state ben 251, di queste 185 sono state da noi prese in carico”.
Lo ha affermato nel corso della quotidiana lezione all’Unitre la presidente, Paola Metalla, parlando su un tema quanto mai attuale: “La violenza domestica: come riconoscerla e prevenirla”.
“Purtroppo, però, - ha affermato la relatrice - ancora adesso molte donne pensano che a noi non capiterà mai’”.
Parlando, poi, della realtà territoriale del Lodigiano la Metalla ha precisato che: “nel 10 per cento dei casi la donna rinuncia ad intraprendere il percorso di uscita dalla violenza perché non si sentiva pronta o perché non era ancora pienamente consapevole del suo problema. Nel 20 per cento dei casi, invece, la donna ha abbandonato il percorso di fuoriuscita dalla violenza perché aveva paura o perché credeva di poter gestire da sola la situazione. Inoltre nel 40 per cento dei casi il percorso di presa in carico non si è avviato per la residenza della donna che risulta essere fuori dalla provincia di Lodi: in questo caso, viene effettuato l‘invio al centro antiviolenza di competenza territoriale. Il 30 per cento dei casi, poi, la donna è stata inviata a servizi a lei maggiormente idonei”.
La violenza verso le donne ha varie sfaccettature e, di questo, ha parlato Marta Ferrari, psicologa di riferimento del Centro antiviolenza lodigiano
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