Lo sapevate che un ciclamino lo si dovrebbe regalare a chi ha poca fortuna, oppure che l’orchidea indica eleganza e sensualità e va regalata ad una donna bellissima e un po’ misteriosa?
È stato proprio questo l’argomento affrontato nella lezione di ieri dell’UNITRE di Lodi da Giovanni Vandoni, agronomo genetista.
“Il gesto di regalare un mazzo di fiori è sicuramente uno dei modi più belli per dimostrare amore, affetto, simpatia - ha esordito il relatore- e arriva molto da lontano: nasce infatti nell’area musulmana, dove la donna era confinata in un harem e per poter comunicare l’unica possibilità era quella di un mazzo di fiori”.
L’istituzione del linguaggio dei fiori è, invece, attribuita a Lady Mary Wortley, che, dopo aver seguito il marito a Costantinopoli, apprese la cultura di quella regione, dove si usavano i fiori proprio come mezzo di comunicazione.
Attenzione, quindi, a quando si regala un mazzo di fiori, è meglio lasciarsi consigliare da chi se ne intende, si potrebbero, altrimenti, rimediare brutte figure.
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