Con oltre 500 operatori, assunti a tempo indeterminato, è la più grossa cooperativa del territorio: si tratta del “Mosaico”, da oltre 30 anni attiva nel Lodigiano.
Di questo ha parlato, nella lezione dell’UNITRE, Albina Lucrezia Greco, presidente di questa cooperativa sociale.
“Il primo simbolo del mosaico è stato un albero, formato da alcune tessere che sono state inviate a molte famiglie e ad altrettante istituzioni. Siamo nel 1987 e queste tessere sono state attaccate all’albero stesso il giorno dell’inaugurazione della struttura: questo ha significato che chi ha applicato questa tessera si è preso una grande responsabilità. Nasce, quindi, il Mosaico” - ha spiegato la presidente - “con struttura che si occupava di persone con problematiche di vario tipo, cercando, poi, un loro inserimento nel mondo del lavoro”.
Dopo un lungo excursus sulla storia di questa realtà, la relatrice ha precisato come, attraverso alcune nuove leggi, si è potuto attivare tutta una serie di professionalità che ancor oggi vengono impiegate per le loro finalità.
Secondo il bilancio sociale, nel 2017 le persone che lavoravano nella cooperativa erano 445, oggi sono aumentati a 524.
Si tratta si psicologi, infermieri, fisioterapisti ed altre figure professionali.
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