L’ambigua natura del dono nel mondo classico: gesto d’amore e strumento di inganno” questo il tema affrontato da Gabriella Gazzola, grecista e latinista, già docente del Liceo Verri nella lezione di martedì all’UNITRE di Lodi.

Introdotta dal direttore dei corsi, Stefano Taravella, la Gazzola ha portato i suoi auguri, in occasione della festa del papà: “Anche questo è un dono” ha, infatti, precisato la relatrice.

“Fin dalle origini antichissime della civiltà mediterranea e greca il dono è stato protagonista e motore di capolavori conosciutissimi, che hanno lasciato un’impronta indelebile, come l’Iliade e l’Odissea - ha proseguito la Gazzola - L’ospitalità, ad esempio, era molto sentita a quei tempi e veniva considerato un giuramento di rispetto vicendevole, che doveva essere sempre contraccambiato”.

Gabriella Gazzola ha parlato, poi, a lungo di Prometeo e dei doni da lui portati agli uomini a partire dal fuoco, ed ha ricordato anche Pandora, con il suo famoso vaso, ed ha parlato della letteratura greca sui doni d’amore.