"L’enigma della passione, un concetto semplice, apparentemente di difficile comprensione”: questo il tema della giornata odierna, che si è tenuta questa mattina, negli spazi del Teatrino di via Paolo Gorini a Lodi, sede dell’UNITRE.

Giacomo Camuri, saggista, filosofo, insegnante e co-fondatore del Laboratorio degli Archetipi ha parlato, in particolare degli “enigmi”. Cos’è quindi un enigma? È un indovinello e perché è così importante: semplicemente perché non ha un’unica soluzione, ma, oltre ad una prima, ce ne potrebbe essere un’altra e un’altra ancora.

Si può parlare, in questo caso, di ambiguità ed inesauribilità: quindi una sfida.

Si parla anche di enigma della passione: infatti, di generazione in generazione, la passione ci pone costantemente delle domande a livello personale, ma questo accade anche alla collettività ed alla comunità. Partendo dalle immagini del Dore’, che ha illustrato la Divina Commedia, Camuri ha parlato delle varie simbologie degli animali e come il cervo venga considerato simbolo della passione, soprattutto la passione per la musica.

Ma gli animali hanno passioni? "No, gli animali non vivono passioni, perché hanno un comportamento istintivo” la risposta di Camuri“.

L’unico animale che può provare passioni è l’uomo, perché non è istintivo”. Prossimo appuntamento con le lezioni dell’UNITRE di Lodi è per martedì prossimo, quando si parlerà di “Eros e Psiche” con relatore Domenico Adolfi, cultore di letteratura e filosofia.