È stata la “Sensualità nelle canzoni degli anni ‘50” il tema dell’odierna lezione all’UNITRE di Lodi.
Partendo dal festival di Sanremo del 1958, dove Nilla Pizzi era arrivata seconda con la canzone “Edera”, Antonella Boriani ha fatto un excursus sulle melodie che hanno fatto un’epoca e che hanno avuto come tema proprio la passione.
Nel corso della lezione si sono potute riascoltare melodie e musiche mai dimenticate e che hanno rappresentato un’epoca. È proprio in quest’epoca di maschilismo imperante, la Pizzi rappresenta una donna che si offre e si incatena completamente all’uomo “senza chiedere nulla in cambio”.
Quell’anno vinse però Domenico Modugno con la sua “Nel blu dipinto di blu” e fu anche l’anno dell’esordio di Mina.
L’anno successivo vinse Jula De Palma, forse poco conosciuta ai molti in quanto aveva una voce sofisticata e d’élite, con una canzone particolarmente sensuale dal titolo “Tua”. Con questa canzone ricevette più di cinque mila lettere di improperi ed aggredita per strada, in quanto considerata troppo lasciva.
La lezione è poi proseguita su questo tema, con l’ascolto di numerose melodie mia dimenticate.
Domani si parlerà di un argomento completamente diverso: Gianni Bianchi, direttore della Schola Gregoriana Laudensis, parlerà sul tema: “La passione di Cristo nel canto gregoriano e medioevale”.
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