“Di persone e personaggi, nella vasta opera di Ada Negri, ve ne sono a centinaia, a cominciare dalla stessa Ada, e poi madre, nonna, fratello, figlia, nipoti e parenti vari: l’elenco sarebbe veramente lungo” con queste parole Pietro Sarzana, letterato e saggista ha introdotto, nella sua lezione all’Unitre dal tema: “Personaggi femminili nell’opera di Ada Negri”.
“Se dovessi nominarli tutti - ha spiegato il relatore - l’elenco sarebbe troppo lungo. Ne ho scelti, quindi, solo sette, tre di questi tratti dal suo primo volume ‘Le solitarie’.
La prima figura femminile illustrata è stata Veronetta Longhena, protagonista del racconto ‘Il denaro’, che osserva in uno specchio un volto ‘pallido, con due mascelle, larghe narici, larga e tu Ida bocca, archi cigliari di superba nettezza su occhi fosforici di un’intensità quasi ostile’.
Rosanna, invece, è la protagonista di Anima Bianca: “si tratta di una giovane maestra di un paesino di campagna che, senza conoscere ne Frobel, ne Pestalozzi, ne la Montessori, applica intuitivamente i migliori metodi didattici. Un giorno, però, viene violentata da un giovane del paese e ne resta devastata”. P
ietro Sarzana ha descritto anche Clodia che “ha cinquant’anni, si tinge i capelli perché detesta la vecchiaia, ha gli occhi grigi e luminosi, è atletica malgradi la mole del suo corpo e, come la descrive proprio Ada Negri, ‘è piena di fantasia e di intelligenza: ma stramba’”.
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