"Anormali, handicappati, disabili, diversamente abili... semplicemente persone”: questo il tema della lezione di apertura della settimana dell’Unitre di Lodi.
Nel salone del teatrino di via Paolo Gorini, Silvana Castellotti, presidente dell’Associazione Lodigiana per l’inclusione Sociale, ha parlato di un argomento molto delicato ed attuale che coinvolge tutta la comunità.
Dopo aver spiegato come è nata l’associazione della quale è presidente, Silvana Castellotti, ha poi spiegato come ci si deve comportare davanti ad una persona in difficoltà .
”Le parole che si utilizzano sono molto importanti - ha affermato la relatrice - come importante è la terminologia che si usa e come la si usa: la cosa che più importa, in questo caso, è senz’altro il rispetto”.
Handicappato, disabile, diversamente abile, invalido, queste sono le terminologie comunemente utilizzate per definire chi si trova in difficoltà.
“Ma noi non dobbiamo considerare chi ha problemi solamente nella sua negatività, bensì la dobbiamo considerare soprattutto come persona: il dibattito sul linguaggio da utilizzare per definire queste persone è ancora molto vivo e appassionante”.
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