Nuovo appuntamento con le lezioni quotidiane dell’Unitre con un argomento particolarmente accattivante dal titolo: “Uomini e Balene: il ruolo dei cetacei nella cultura e nell’economia, dal Medio Evo ai giorni nostri”.
Docente d’eccezione è stato Maurizio Würtz, docente universitario, biologo marino ed esperto di cetacei.
La lezione è iniziata con la visione di uno spettacolare filmato, realizzato nel tratto di mare denominato “Il Santuario”, ossia il trapezio che, tra il Lazio e la Toscana, unisce la costa nord della Sardegna per chiudersi a Tolone, dove si possono vedere a occhio nudo colonie di delfini, capodogli e tartarughe.
In questo tratto di mare è stata creata la prima area protetta internazionale del Mediterraneo per la tutela dell’ambiente marino.
Mostrando alcune antiche immagini che raffigurano alcuni di questi animali, il relatore ha specificato come “il Delfino venisse considerato un amico, mentre la balena è sempre stata definita mostruosa”. Maurizio Würtz ha poi spiegato come “le loro origini siano senz’altro terrestri: infatti possono respirare aria dalla superficie dell’acqua, sono mammiferi e la loro spina dorsale è verticale, situazione tipica di un animale di terra”.
Il relatore si è poi dilungato nel sottolineare l’importanza che questi meravigliosi animali hanno sempre avuto nella vita e nella storia dell’uomo sia da un punto di vista culturale che economico
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