Un controllo effettuato dalla volante del Commissariato di Busto Arsizio all’interno della stazione ferrovara ha permesso di scoprire un borseggio appena consumato su un treno, non ancora denunciato dalla vittima, e di arrestarne il responsabile.
Come quotidianamente avviene, la pattuglia ha effettuato un giro di perlustrazione nei pressi della stazione di piazza Volontari della Libertà. Gli agenti sono entrati nel sottopassaggio incrociando i passeggeri che, proprio in quel momento, erano scesi dal convoglio proveniente da Legnano.
La loro attenzione è stata attirata da una ragazza che, alla richiesta di fornire le proprie generalità, ha assunto un comportamento elusivo affermando di abitare a Busto Arsizio, evitando di mostrare i propri documenti e portando ripetutamente la mano sotto la felpa come per trattenere qualcosa che avrebbe potuto cadere.
A quel punto i poliziotti hanno deciso di accompagnare la giovane in Commissariato, dove è stata identificata come una nomade diciottenne, di nazionalità romena, dichiaratamente domiciliata in un campo nomadi di Milano e con precedenti per furto. La perquisizione, effettuata da un’agente donna, ha fatto scoprire che ciò che tratteneva sotto la felpa era un portafogli contenente più di 200 euro in contanti e i documenti di un cittadino turco residente in provincia di Milano, il tutto nascosto nel reggiseno.
Dopo una serie di accertamenti gli agenti sono riusciti a rintracciare il turco, che si era accorto che il portafogli gli era stato sfilato dalla tasca dei pantaloni subito dopo essere sceso dal treno a Legnano.
La giovane romena è stata quindi arrestata in flagrante furto pluriaggravato.
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