La Guardia di Finanza di Bologna ha sequestrato oltre un migliaio di borse e accessori in pelle riportanti marchi contraffatti o segni distintivi di noti brand della moda oltre a individuarne i centri di produzione situati in Emilia Romagna e Toscana.
In particolare nel corso dello svolgimento di una serie di controlli per il contrasto alla contraffazione, i militari sono intervenuti presso la sede di una società dedita al commercio all’ingrosso di articoli di pelletteria situata a Funo di Argelato dove venivano individuate, esposte per la vendita, borse riproducenti i noti “brand” Gucci, Zanellato, Pinko e Chloé.
Già durante questa prima ispezione veniva da subito esaminata la documentazione contabile che consentiva di individuare quelli che potevano essere considerati i centri di produzione situati a Sesto Fiorentino – Osmannoro presso i quali venivano, nell’immediatezza, svolte ulteriori perquisizioni
Queste attività, complessivamente, hanno consentito il sequestro di 463 borse contraffatte, 155 prodotti semilavorati, 747 gioielli e applicazioni metalliche riconducibili al marchio Gucci nonché, soprattutto, di 8 macchinari per il confezionamento delle borse presso i laboratori.
I titolari delle imprese, tutti cittadini di origine cinese, sono stati denunciati alle Procure competenti per i reati di produzione e vendita di merci riportanti marchi contraffatti. Il valore commerciale della merce sequestrata, la cui falsità è stata riconosciuta anche dai periti delle società titolari dei marchi, ammonta ad oltre cinquanta mila euro.
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