Si è parlato della “Passione della ricerca scientifica” nell’odierna lezione all’UNITRE di Lodi.
Stefano Caserini, docente del Politecnico di Milano, D.I.C.A sezione ambientale ed ecologista e consigliere comunale di Lodi, ha spiegato che il metodo scientifico è la modalità tipica con cui la scienza procede per raggiungere una conoscenza della realtà oggettiva, affidabile, verificabile e condivisibile.
Parlando della “ Peer review”, Caserini ha spiegato che si tratta di un processo basilare per la diffusione della conoscenza scientifica. La ricerca scientifica richiede costanza e tenacia, è faticosa e spesso, come avviene purtroppo in Italia, ha carenza di fondi. Inoltre, non da molte soddisfazioni e non viene considerata dai decisori politici: quindi ci vuole molta passione e questa aiuta anche per la comunicazione.
La certezza assoluta nella scienza non c’è mai, ma c’è una percentuale altissima di questa certezza. Purtroppo capita che alcuni scienziati arrivino allo sconfinamento dal loro settore ed all’imbroglionica, ovvero alla truffa, inventando addirittura alcuni dati, fatta magari per tornaconto personale.
Si tratta quindi della scienza che insegna agli scienziati come imbrogliare altri scienziati.
Caserini ha, poi, parlato di alcune sue ricerche, come ad esempio la ricerca dei ghiacciai dell’Ortles, con l’estrazione - attraverso carotaggi - di campioni di ghiaccio, attraverso i quali si possono scoprire le temperature del passato.
Martedì prossimo Isa Ottobelli, cultrice appassionata di poesia, parlerà, invece, delle “Passioni di Ada Negri: da quello per la politica all’amore per la sua città. Un percorso poco conosciuto”.
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