A seguito dei servizi straordinari predisposti presso la Stazione di Brescia lo scorso venerdì 23 marzo, coordinati dalla Questura, a cui ha preso parte personale della Polizia di Stato dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale, è stata disposta dal Questore ed eseguita da personale della Divisione P.A.S.I. la 3^ chiusura del Bar “Coccinella”, in Via Corfù.
Il provvedimento scaturisce dagli esiti dei numerosi controlli effettuati dalla Questura, anche in collaborazione con le altre Forze di Polizia, in particolari contesti urbani evidenziati per la presenza di individui legati al contesto criminale degli stupefacenti e della tossicodipendenza.
Durante i servizi di controllo del territorio personale della Polizia di Stato ha proceduto alle verifiche all’interno del locale identificando sette avventori, di nazionalità pakistana di cui uno è stato segnalato alla locale Prefettura, in quanto in possesso di sostanza stupefacente inoltre, occultata dietro alcune slot machine è stata rinvenuta altra sostanza stupefacente del peso complessivo di 15 grammi appositamente sequestrata.
Alla luce di ciò anche in considerazione delle precedenti sospensioni subite dal “Bar Le Coccinelle”, è stato accertato che il pubblico esercizio è abituale ritrovo di persone con pregiudizi per reati in materia di stupefacenti.
Al riguardo, il titolare del bar non essendosi adoperato per garantire le condizioni minime di legalità nella gestione del proprio locale, il Questore ha disposto la sospensione dell’attività per un periodo di 20 giorni.
Il locale inoltre è stato segnalato al Comune di Brescia per l’eventuale revoca della licenza.
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