A conclusione di attività investigativa svolta dalla Squadra Mobile della Questura di Varese e coordinata dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, è stata data esecuzione a tre Ordinanze di Custodia Cautelare in Carcere emesse dal G.I.P. del Tribunale di Busto Arsizio.
L’ attività investigativa ha fatto emergere un sodalizio criminale fra tre soggetti, due dei quali residenti a Busto Arsizio mentre il terzo residente a Gallarate di età compresa tra i 44 e i 67 anni, responsabile di estorsioni aggravate nei confronti di due imprenditori della provincia di Varese, fatti accertati a partire dal mese di giugno e fino al mese di ottobre 2017.
Le indagini hanno avuto inizio con la denuncia formalizzata da uno dei due imprenditori, il quale era stato costretto, mediante minacce realizzate dai destinatari delle misure cautelari e da altri soggetti indagati nel medesimo procedimento penale, a sottoscrivere cambiali per un totale di 23.000 euro.
La pretesa di denaro era motivata da un asserito recupero crediti risalente alla precedente attività imprenditoriale - chiusa a seguito di fallimento - della parte offesa, in favore di un fornitore e alcuni suoi ex dipendenti.
Oltre alla citata estorsione gli stessi soggetti, percepita la soggezione della vittima disposta a pagare per evitare ritorsioni, avanzavano ulteriori pretese di denaro in contanti. In occasione di uno di tali episodi estorsivi, veniva tratto in arresto uno degli autori dell’attività delittuosa.
Al termine della attività, due dei tre destinatari delle misure cautelari sono stati associati alla casa circondariale di Busto Arsizio, mentre il terzo è rimasto ristretto presso la casa circondariale di Varese ove si trovava già recluso per altra causa.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...