Si è aperto ieri sera il trittico di convegni a tema agricolo inseriti, come tradizione vuole, nella settimana che precede l'apertura della rassegna espositiva della 43^ Fiera Regionale Agricola di Primavera di Grumello Cremonese (Sabato 7 e Domenica 8 Aprile), organizzata dal Comitato Volontariato Grumello Fiera e Manifestazioni col patrocinio di Comune, Provincia, Regione Lombardia e Sistema East Lombardy.
Il primo appuntamento è stato organizzato da Libera Associazione Agricoltori Cremonesi e da A.n.g.a. Cremona (Associazione nazionale giovani agricoltori) e ha richiamato presso la Sala conferenze di Cascina Castello un pubblico di addetti ai lavori provenienti dall'intera provincia.
Anche per il tema tecnico che è stato sviluppato durante la serata: 'La maiscoltura italiana necessita di una svolta scientifica, agronomica, tecnologica e organizzativa'.
L'argomento è stato illustrato dagli esperti presenti. Ad aprire la serata e ad introdurre il tema, Roberto Bellini (presidente Anga), mentre le conclusioni sono state affidate a Renzo Nolli (presidente Libera).
Tre i relatori del convegno, che ha avuto come moderatore Ildebrando Bonacini (Libera): Luigi Cattivelli (direttore Crea, Fiorenzuola d'Arda) che ha puntato l'attenzione sulle nuove frontiere tecnologiche per il miglioramento genetico; Cesare Soldi (presidente Ami) ha invece sviluppato il tema dello stress idrico del mais ipotizzando e prospettando alcune soluzioni; Carlotta Balconi (Cra, Centro ricerca per la maiscoltura di Bergamo) ha invece illustrato il gruppo tecnico del mais e le proposte per la maiscoltura nazionale.
Sono intervenuti alla serata il sindaco di Grumello, Fabio Scio, il presidente del Comitato FierAgrumello, Luigi Tantardini e il consigliere regionale Federico Lena.
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