Oltre 7,5 milioni di euro di base imponibile e 2 milioni di I.V.A. non versata all’erario: questo è l’ammontare dell’evasione fiscale operata, tra il 2011 ed il 2014, da una società cooperativa con sede legale a Milano e sede operativa a Lodi. 

L'evasione fiscale è stata scoperta dalla Compagnia di Lodi della Guardia di Finanza.

La società si occupava di fornire manodopera ad altre aziende, la quale veniva poi impiegata in servizi di pulizia, facchinaggio, segreteria, arrivando ad occupare, negli anni scorsi, quasi 100 soci lavoratori.

Le Fiamme Gialle, grazie ad indagini bancarie, sono riuscite a ricomporre le movimentazioni finanziarie su 3 conti correnti e a ricostruire i volumi effettivi della cooperativa.

L’amministratore della società, B.I., di 29 anni, residente a Peschiera Borromeo, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Milano, con le accuse di non aver presentato, per più anni, le dichiarazioni dei redditi conseguiti e di non aver versato l’IVA dovuta allo Stato.

Nel corso delle indagini, è emerso che, mentre la società non dichiarava e non versava imposte, l’amministratore, attingendo alle disponibilità liquide dell’impresa, faceva ogni genere di acquisto, tra cui vacanze in hotel a 5 stelle a New York e shopping nei negozi più prestigiosi della stessa metropoli. Per le risultanze dell’indagine, si tratta di un caso di “evasore totale” che ora riceverà un congruo avviso di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate ed è stato già rinviato a giudizio innanzi al Tribunale penale di Milano.