Distrutta ieri pomeriggio la piantagione di mais transgenico, scoperta dal Corpo forestale dello Stato alle porte di Rovigo.

In particolare, i Forestali del Comando regionale del Veneto assieme a quelli del Comando provinciale di Rovigo hanno trovato nel comune di Guarda Veneta il campo coltivato a mais geneticamente modificato del tipo MON810.
La natura transgenica è stata confermata dal campionamento delle foglie che sono state analizzate presso il laboratorio dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche.

Il terreno è stato, quindi, sottoposto a sequestro preventivo e la piantagione è stata distrutta ieri pomeriggio sotto la costante vigilanza del Corpo forestale dello Stato che ha verificato il corretto smaltimento delle piante ormai quasi in fase di fioritura, impedendo così, con ogni probabilità, la diffusione di pollini e la conseguente contaminazione delle confinanti colture.
Saranno, comunque, effettuate delle analisi sui campi confinanti a quelli contaminati al fine di verificare eventuali commistioni e applicare la normativa sull’utilizzo di prodotti geneticamente modificati.

Mentre alcune organizzazioni agricole chiedono di rivedere la posizione del nostro Paese in merito alla ricerca scientifica applicata in agricoltura, prosegue così l'applicazione delle norme fissate nel nostro Paese in merito alle coltivazioni ogm.