Oasi di pace e di tranquillità, dove l’uomo recupera se stesso e il senso stesso della sua esistenza.

E’ quanto ispirano allo spettatore le opere dell’artista comasca Silvia Lucioni, in mostra a Cremona in questi giorni nei locali di ‘Immagini, Spazio, Arte’ di via Beltrami.

Appassionata di pittura fin dalla tenera età, “ha acquisito una padronanza assoluta del pennello e della spatola dando luce ai suoi dipinti”, come ha riferito Gianluigi Guarneri, critico d’arte, in occasione della presentazione ufficiale della personale al pubblico cremonese.

Residente a Mozzate nel comasco, in una zona ad alta densità urbanistica, Silvia Lucioni – quasi per reazione allo stile di vita imposto dalle circostanze – ama descrivere nei suoi quadri fiori, panorami lacustri e marini, assieme ad angoli di paradiso dove la vita sembra poter ritornare ai suoi albori più felici.

“Lo fa attingendo dalla tavolozza le cromie più efficaci” come ha ribadito Guarneri riferendosi in particolare ai dipinti dedicati ai fiori ed alla vita campestre, colti dall’artista direttamente dalla sua abitazione.

Si tratta di momenti di intensa liricità che consentono allo spettatore di entrare in sintonia con la natura che lo circonda.

“Qui a Cremona si respira quest’aria ritrovata di benessere interiore” ha tenuto a confermare Silvia Lucioni, facendo un parallelo con la vita frenetica della Brianza.

Le opere in mostra nelle sale di ‘Immagini, Spazio, Arte’ di via Beltrami a Cremona resteranno a disposizione dei visitatori fino a sabato, 2 giugno.