Serata movimentata a Pieranica, nel Cremonese.
Un artigiano 51enne, F. G., ha dato in escandescenza in casa.
A dare l’allarme al “112” è stata la moglie, intorno alle 22.30. La donna ha spiegato che da alcune ore il marito stava distruggendo la loro abitazione. Sul posto sono intervenute due pattuglie dei carabinieri di Rivolta e della Radiomobile, insieme al comandante di Vailate. I militari hanno trovato il 51.enne, in preda ai fumi dell’alcool, che aveva già buttato diversi mobili della finestra, minacciando di aggredire i familiari.
Nonostante la presenza dei carabinieri l’artigiano non ha accennato a calmarsi. A più riprese, infatti, ha tentato di aggredire i militari e addirittura di disarmarli per impossessarsi delle loro armi.
A questo punto i militari hanno deciso di immobilizzarlo, evitando che la situazione potesse degenerare in più tragiche conseguenze. L’azione di contenimento, tuttavia, è costata a due carabinieri, vista la strenua resistenza opposta dall’esagitato, contusioni guaribili in cinque giorni.
F. G. è stato dichiarato in stato d’arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e, dopo due notti in camera di sicurezza, nella mattinata di oggi è stato portato in Tribunale a Cremona dove è stato condannato ad un anno di reclusione.
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