I militari della Guardia di Finanza di Bologna hanno sottoposto a sequestro beni, mobili e immobili, per oltre 1,6 milioni di euro nei confronti di un imprenditore indagato per bancarotta fraudolenta e documentale.
Nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura felsinea, al termine degli accertamenti svolti, la Finanza ha ricostruito episodi distrattivi per milioni di euro che hanno portato al fallimento di un’azienda della provincia bolognese, operante nel settore della produzione e gestione di magazzini e celle frigorifere.
L’imprenditore ha realizzato le distrazioni dopo aver architettato una complessa ed articolata operazione di finanziamento con un fondo immobiliare, “mascherata” da una compravendita immobiliare per eludere il divieto legislativo di effettuare operazioni di finanziamento di qualsiasi tipo da parte del fondo.
Sequestrati in via preventiva una tenuta agricola di vigneti nell’astigiano, di 25 ettari, del valore di oltre 1 milione di euro, un’imbarcazione da diporto di circa 22 metri, del costo di oltre 450 mila euro, sequestrata nel porto di Palermo, dove era ormeggiata, e i restanti proventi derivanti dalla compravendita di un appartamento a Cortina d’Ampezzo, pari a circa 200 mila euro.
Perquisizioni sono state eseguite questa mattina anche nel Lodigiano.
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