L'altro pomeriggio alle ore 18 circa, personale della Polizia di Stato della Squadra Volante di Brescia è intervenuto presso un cantiere edile della zona di Mompiano in seguito ad una segnalazione di persone sospette.
Presso la villa in costruzione, i poliziotti hanno notato due uomini che, sul tetto dello stabile, con un trapano elettrico, tentavano di asportare una canalina di scolo in rame. Alla vista degli agenti, i due si sono dati alla fuga in direzioni diverse. Il primo è stato raggiunto al piano superiore della villa, il secondo, invece, è stato fermato dopo un inseguimento a piedi ed in auto lungo via Montini, dopo che, nel disperato tentativo di nascondersi, si era infilato sotto ad un’autovettura in sosta.
A bordo dell’auto di proprietà con la quale si erano recati al cantiere, gli agenti hanno trovato un blocco di alluminio di grosse dimensioni, probabile provento di furto, una tenaglia di ferro e cacciaviti.
Gli individui, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, sono entrambi bresciani di 27 anni. Uno dei due, inoltre, ha a suo carico una condanna per rapina a seguito della quale nel 2017 era stato sottoposto all’affidamento in prova.
I poliziotti hanno proceduto ad arrestarli per il reato di furto aggravato in concorso. In seguito alla direttissima, per uno di loro è stata disposto l’obbligo di firma, l’altro è stato rimesso in libertà.
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