“Bene la volontà di cambiamento, ma nei prossimi mesi la Regione non sarà in grado di affrontare l’emergenza quotidiana dei pendolari”.

Patrizia Baffi, vice capogruppo del Pd in Regione commenta così la risposta data oggi in Commissione Territorio dall'assessore regionale ai trasporti e mobilità Claudia Terzi a una sua interrogazione rispetto all'aggravarsi dei disagi sulle linee ferroviarie del Sud Lombardia.

Nell'interrogazione Baffi, insieme ai colleghi Matteo Piloni e Antonella Forattini, chiedeva all'assessore come ritiene di intervenire presso Trenord perché sia garantito un servizio regolare, efficiente e sicuro sulle linee del sud della Lombardia e notizie sugli investimenti, soprattutto per i nuovi treni.

“Lo stesso Assessore ha dovuto riconoscere che la situazione è peggiorata – dice Baffi - e lo dimostrano i dati sulle cancellazioni, le soppressioni e i ritardi. Si è passati da 56 cancellazioni al giorno del 2016 alle oltre 100 del primo trimestre 2018. La Regione ha deciso di archiviare l'esperienza di Trenord e di dividere il servizio tra treni regionali, gestiti da Trenitalia, e treni suburbani gestiti da FNM, ma si tratta di un progetto di medio periodo: nel frattempo non ci saranno interventi in grado di migliorare il servizio. Il rischio, quindi, è che si debba assistere a mesi di ulteriori difficoltà, anche perché i primi treni nuovi non arriveranno prima del 2020. All'assessore abbiamo chiesto comunque di tenere conto dei notevoli disagi delle linee del sud Lombardia e di tenere monitorata la situazione.”