Il piano integrato d'intervento Tada a Lodi va modificato.
Lo hanno chiesto ufficialmente oggi i rappresentanti di Ciclodi, presentando nella sede di via Lodivecchio le osservazioni che l'associazione intende inoltrare in Comune sul piano Tada.
In particolare fa discutere la possibilità concessa alla importante realtà produttiva lungo viale Milano di poter far uscire i propri mezzi commerciali anche in via Fè oltre che su viale Milano.
"Ci aspettiamo decine di veicoli in più al giorno destinati a transitare in piazza Sommariva a Torretta, in una realtà già fortemente critica per la viabilità" hanno ribadito Giuseppe Mancini, Domenico Carminati ed Enzo Rubico chiedendo invece che venga aumentata la sicurezza per pedoni e ciclisti nella popolosa frazione di Lodi.
Come ? Mettendo in sicurezza l'incrocio tra via Fè e via Minoia, rendendo eventualmente a senso unico via Fè e trasformando via Vigna Alta - percorsa da decine di ciclisti - in una sorta di zona a traffico limitato.
Le osservazioni al piano Tada sono state corredate dalle cento firme raccolte a sostegno delle tesi tra gli abitanti della zona, dopo l'iniziativa pubblica che Ciclodi ha tenuto presso la cascina Fanzago lo scorso venerdì 6 luglio.
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