Nelle acque del lago di Como di fronte a Bellano, un ragazzo lecchese di 25 anni, mentre faceva il bagno con altri due amici, è improvvisamente scomparso dalla superficie e non è più riemerso. 

Su quella stessa spiaggia del Lido stava trascorrendo la giornata il Vigile Qualificato Erik Riva, del comando di Lecco, insieme alla figlia e ad alcuni amici. Vedendo sopraggiungere un equipaggio del servizio di emergenza del 112 ha intuito rapidamente la gravità di quello che stava accadendo e, pur libero dal servizio, si è immediatamente attivato e per prima cosa ha chiamato la Sala Operativa per assicurarsi che i colleghi fossero stati allertati. 

Erik è in possesso del brevetto di Soccorritore Fluviale Alluvionale (S.F.A.) e così, utilizzando una maschera da apnea, ha raggiunto a nuoto il punto in cui era stato visto sparire il giovane, individuandone il corpo a una profondità di circa 4 metri.

Confermata alle squadre sulla riva la presenza del corpo si è immerso per recuperarlo. Riportato a riva il giovane, ha immediatamente iniziato con i colleghi del distaccamento volontario di Bellano la manovra di rianimazione cardio-polmonare e ha poi affidato l’infortunato agli equipaggi del soccorso sanitario e al personale medico elitrasportato che nel frattempo era giunto sul luogo dell’incidente.