Agli arresti domiciliari, si allontana più volte e viene così arrestato e condotto in carcere.

I Carabinieri di Cavenago d’Adda, nell’ambito dei controlli alle persone sottoposte a pene alternative al regime carcerario, hanno accertato che P.M., 55 anni, residente a Turano Lodigiano, con numerosi precedenti per reati contro il patrimnonio, non aveva rispettato gli obblighi cui era sottoposto. 

Infatti P.M. era sottoposto alla misura della detenzione domiciliare dal 20 giugno, in quanto condannato per diverse appropriazioni indebite e sostituzione di persona, commessi in provincia di Cremona, alla pena di 1 anno e 4 mesi di reclusione. 

Su provvedimento dell’Ufficio di Sorveglianza di Milano gli è stato anche concesso il permesso di allontanarsi dalla propria abitazione dalle 10 alle 12 di tutti i giorni per poter adempiere alle proprie esigenze di vita. 

Nonostante i considerevoli benefici in godimento, l'uomo disinteressandosi del provvedimento restrittivo cui era sottoposto la mattina del 6 agosto non era al proprio domicilio, anzi aveva esposto un avviso in cui comunicava che era dovuto uscire, senza alcuna autorizzazione, per salutare un conoscente. 

Riscontrata la violazione, in spregio anche del permesso quotidiano di cui gode, l’Ufficio di Sorveglianza di Milano in tempi rapidi gli ha revocato ogni beneficio, ordinandone la traduzione nel carcere di Lodi.